Nonostante i timidi segnali di ripresa della disoccuazione, il tasso di occupazione Veneto è ancora negativo: -1,7 punti percentuali nel secondo trimestre del 2013, il calo più elevato di tutto il Nord Italia, con l’Italia addirittura in recupero (+0,3%); la contrazione regionale ha portato il valore assoluto degli occupati a circa 2 milioni e 80 mila (oltre 50 mila in meno dello stock nel 2° trimestre 2012). A pagare le conseguenze maggiori di questa contrazione è l’occupazione femminile, il cui tasso diminuisce di 1,8 punti percentuali rispetto al 2° trimestre 2012, con una flessione molto più ampia di quella nazionale. Scarica la scheda
Occupazione: donne ancora in calo
Nonostante i timidi segnali di ripresa della disoccuazione, il tasso di occupazione Veneto è ancora negativo: -1,7 punti percentuali nel secondo trimestre del 2013, il calo più elevato di tutto il Nord Italia, con l’Italia addirittura in recupero (+0,3%); la contrazione regionale ha portato il valore assoluto degli occupati a circa 2 milioni e 80 mila (oltre 50 mila in meno dello stock nel 2° trimestre 2012). A pagare le conseguenze maggiori di questa contrazione è l’occupazione femminile, il cui tasso diminuisce di 1,8 punti percentuali rispetto al 2° trimestre 2012, con una flessione molto più ampia di quella nazionale.
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